BRIVIDI SOTTO IL SOLE

Di che cosa parla

 

Un gruppo di persone si trova in vacanza su un'isola. L'arrivo di Alessia Zanetti, un avvocato, improvvisamente rovina il clima di spensieratezza. Un po' per volta vengono alla luce alcune crepe nel passato di ognuno dei villeggianti, finché la nuova venuta viene misteriosamente uccisa.
Le prime indagini rivelano che ciascuno dei presenti, per varie ragioni, aveva legami con la vittima.

Il titolo Brividi sotto il sole è apparso per la prima volta in cartellone nel 2001, nell'ambito della rassegna di spettacoli denominata Delitti a Teatro, andata in scena ad Arona e a Torino.

Si trattava di una serie di gialli scritti da vari autori con lo pseudonimo comune di Mike Webb.

L'idea del doppio finale fu del regista Sergio Chiorino, per fare in modo che il colpevole non fosse lo stesso tutte le sere.

Infatti le rappresentazioni implicavano l'intervento diretto degli spettatori, invitati a farsi a loro volta investigatori e a scoprire l'assassino, utilizzando gli indizi disseminati nel testo.

Fra tutte le commedie allestite in tale rassegna dalla Compagnia Accademia Attori, Brividi sotto il sole è l'unica scritta da me ed è stata concepita anche con l'intento di rendere un tributo ad Agatha Christie. Del resto, diverse sue opere sono citate più volte all'interno del testo e lo stesso schema narrativo ricorda la struttura dei suoi gialli più famosi.

 

Come si ottiene